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5 regole chiave per gestire i dati sanitari in linea con le nuove disposizioni del Garante della Privacy

Linee guida per gestire i dati sanitari secondo le disposizioni del Garante per la Protezione dei Dati
Stai gestendo i dati dei tuoi pazienti in modo conforme alle ultime normative? Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato nel marzo 2024 un Compendio sul trattamento dei dati personali attraverso piattaforme (accessibili via web o app) volte a mettere in contatto i pazienti con i professionisti sanitari. Questo documento offre linee guida cruciali per medici di base e pediatri.
 

Il nuovo scenario dei dati sanitari

 

Il concetto di dato sanitario ha subito una notevole evoluzione con il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), ampliando la definizione oltre le informazioni strettamente mediche.

Secondo il Compendio, i "dati relativi alla salute" sono definiti come i dati personali attinenti alla salute fisica o mentale di una persona, compresa la prestazione di servizi di assistenza sanitaria, che rivelano informazioni relative al suo stato di salute (art. 4, par. 1, n. 15 del Regolamento).

In particolare, il considerando n. 35 del Regolamento specifica che tali dati comprendono informazioni raccolte nel corso della registrazione di una persona al fine di ricevere servizi di assistenza sanitaria, e che possono includere un simbolo, un numero o un elemento specifico attribuito a una persona fisica che la identifica in modo univoco a fini sanitari.

 

Qual è il modo giusto di trattare i dati sensibili secondo il Garante?

Il Compendio delinea importanti direttive sul trattamento dei dati sanitari, con particolare attenzione alle piattaforme che facilitano l'interazione tra pazienti e professionisti della salute. Queste linee guida chiariscono che tali piattaforme svolgono principalmente una funzione amministrativa, agevolando la scelta del medico e la comunicazione iniziale.

È fondamentale distinguere questo processo dai trattamenti finalizzati alla cura, che rimangono di esclusiva competenza dei professionisti sanitari vincolati dal segreto professionale.

 

La gestione dei dati sensibili dei pazienti è soggetta a rigide normative

Il Garante sottolinea che il trattamento di informazioni sulla salute è consentito senza il consenso esplicito dell'interessato solo quando necessario per scopi terapeutici e deve essere effettuato esclusivamente da operatori sanitari autorizzati. Questo approccio garantisce la massima tutela dei diritti individuali, in linea con i principi di responsabilità e sicurezza stabiliti dal Regolamento.

È cruciale che ogni utilizzo dei dati sanitari sia attentamente valutato per assicurarne la compatibilità con gli scopi originari della raccolta. Qualsiasi impiego ulteriore deve essere considerato separatamente e giustificato in base alla legislazione vigente.

 

Sanzioni e conseguenze per il mancato rispetto delle norme

 

Il Compendio si focalizza principalmente sulle best practices per il trattamento dei dati nelle piattaforme sanitarie; si applicano quindi le disposizioni generali del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR):

● Sanzioni pecuniarie: le autorità di protezione dei dati possono infliggere multe fino a 20 milioni di euro o fino al 4% del fatturato annuo globale dell'azienda, a seconda di quale importo sia superiore.

● Obbligo di risarcimento: le organizzazioni potrebbero essere obbligate a risarcire i danni causati dalla violazione dei dati.

● Divieto di trattamento: un'autorità di protezione dei dati potrebbe vietare temporaneamente o definitivamente il trattamento di determinati dati personali fino al rispetto delle normative.

● Obbligo di notifica delle violazioni: in caso di violazioni dei dati, le organizzazioni potrebbero essere obbligate a notificare l'accaduto sia alle autorità competenti sia agli interessati.

 

5 regole chiave per allinearsi al Compendio del Garante della Privacy nella gestione dei dati sanitari

 

Il Compendio del 2024 ha delineato un nuovo paradigma nella gestione dei dati sanitari. Ecco cinque regole o linee guida fondamentali che rendono più semplice allinearsi a queste disposizioni, garantendo al contempo un’efficace tutela della privacy dei pazienti e una pratica medica all’avanguardia.

 

1. Corretta diffusione dei dati sanitari

L’articolo 5, comma 1 sottolinea l’importanza di una “diffusione controllata e mirata” dei dati sanitari. Ciò implica che la condivisione di informazioni tra professionisti sanitari deve avvenire attraverso canali sicuri e criptati.

Nella pratica, questo si traduce nell’adozione di sistemi di messaggistica certificati e nell’evitare l’uso di piattaforme di comunicazione generiche per la trasmissione di dati sensibili.
 

2. Trattamento dei dati con focus sul patient empowerment

Il patient empowerment, nel contesto della privacy dei dati, si riferisce alla capacità del paziente di comprendere e controllare l’uso delle proprie informazioni sanitarie. L’articolo 7 del Compendio enfatizza l’importanza di fornire ai pazienti strumenti per gestire attivamente i propri dati.

In qualità di medico, puoi implementare questa pratica offrendo ai tuoi pazienti portali online sicuri dove possano accedere alle proprie cartelle cliniche, aggiornare le informazioni personali e gestire le autorizzazioni per la condivisione dei dati.
 

3. Basi giuridiche e ruoli nel trattamento dei dati

Il Compendio, all’articolo 4, delinea chiaramente le basi giuridiche per il trattamento dei dati sanitari. Il consenso informato del paziente rimane fondamentale, ma non è l’unica base legale. In alcuni casi, il trattamento può essere giustificato da motivi di interesse pubblico nel settore della sanità pubblica o per la salvaguardia degli interessi vitali dell’interessato. È cruciale definire con precisione i ruoli nel trattamento dei dati.

Tu, come medico, sei il titolare del trattamento. Questo ruolo comporta responsabilità significative, tra cui la scelta di eventuali responsabili del trattamento (ad esempio, fornitori di servizi IT) e la nomina di incaricati del trattamento all’interno del tuo studio.
 

4. Scelta di strumenti affidabili e le giuste misure di sicurezza tecniche e organizzative

La selezione di piattaforme e software conformi alle disposizioni del Garante è fondamentale. L’articolo 32 del Compendio fornisce criteri specifici per questa scelta, sottolineando l’importanza di sistemi che garantiscano la crittografia end-to-end, la pseudonimizzazione dei dati e un rigoroso controllo degli accessi.

Le misure di sicurezza non si limitano all’aspetto tecnologico. È essenziale implementare protocolli organizzativi, come la formazione regolare del personale sulle best practice di sicurezza informatica e la gestione delle password.
 

5. Trasparenza e informativa agli interessati

La trasparenza nel trattamento dei dati è un pilastro del GDPR, ribadito con forza nel Compendio del 2024. L’articolo 12 specifica che l’informativa da fornire ai pazienti deve essere chiara, concisa e facilmente accessibile.

L’ottenimento del consenso non è un atto una tantum, quindi offri ai tuoi pazienti la possibilità di rivedere e modificare le loro preferenze di privacy in qualsiasi momento.

 

CGM STUDIO: un esempio di software sicuro per la gestione dei dati sanitari

 

In un panorama normativo così complesso, la scelta di strumenti adeguati diventa cruciale. CGM STUDIO si distingue come soluzione all’avanguardia per la gestione sicura dei dati sanitari. Questo software cloud, offre una serie di vantaggi in linea con le disposizioni del Garante della Privacy.

La sua natura web-based elimina la necessità di installazioni locali, backup manuali e aggiornamenti, garantendo al contempo un accesso sicuro da qualsiasi dispositivo connesso a Internet. La protezione dei dati è al centro della filosofia di CGM STUDIO: gli archivi sono custoditi su server protetti, in piena conformità con il GDPR.

L’interfaccia intuitiva e personalizzabile di CGM STUDIO non solo semplifica il tuo lavoro quotidiano, ma ti permette anche di gestire le informazioni dei pazienti in modo efficiente e sicuro.

Con un’assistenza tecnica disponibile 24/7, puoi concentrarti su ciò che conta davvero: la cura dei tuoi pazienti, sapendo che i loro dati sono in mani sicure.