Medici di base: cosa fare per iniziare l’attività di MMG/PLS?

In generale, indipendentemente dalla strada da scegliere, il medico neoabilitato deve provvedere a:

• Iscriversi all’albo professionale e cassa previdenziale ENPAM
• Dotarsi di una casella di posta elettronica certificata (PEC)
• Dotarsi di un’assicurazione professionale
• Provvedere alla formazione con i corsi ECM
• Fare richiesta alla propria ASL delle credenziali utili a effettuare la ricettazione elettronica.

Per iniziare l’attività di sostituzione dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta (MMG-PLS) il medico neoabilitato, inoltre, deve fare richiesta del Codice Regionale Provvisorio.

Nel caso in cui l’attività venga svolta in regime privato sarà, infine, necessario aprire la partita IVA.

Per svolgere l’attività di MMG o PLS è necessario essere in possesso del diploma di corso triennale in medicina generale che consente di iscriversi alla graduatoria unica regionale: questa permette di accedere alle convenzioni con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

Quando un medico convenzionato decide di intraprendere la strada dell’attività medica sul territorio (medico di famiglia, pediatra di libera scelta) deve tenere in considerazione che si dovrà occupare non solo della gestione del paziente dal punto di vista medico, ma anche di tutte le attività correlate che riguardano numerosi pazienti per un periodo di tempo mediamente lungo.

In particolare, il medico di famiglia deve saper conciliare le seguenti attività:

• Le visite nel proprio studio medico.
• L’assistenza a domicilio dell’assistito.
• Eventuali incarichi svolti presso strutture residenziali (come per esempio le RSA).

I MMG e PLS, inoltre, possono svolgere la Medicina in Associazione (in rete o in gruppo) nel caso decidano di aderire alle indicazioni previste dagli Accordi Nazionali e Regionali nell’Ambito delle forme associative per Medicina generale e Pediatrica: questo permette di migliorare la qualità della cura nei confronti dei propri pazienti e migliorare potenzialità assistenziali.

Tutto questo comporta anche i relativi adempimenti burocratici e amministrativi previsti dalla normativa nazionale e regionale che, se da un lato sono semplificati dalla digitalizzazione delle procedure, dall’altro richiedono una continua attenzione e garanzia della riservatezza dei dati.

La gestione di uno studio medico pertanto richiede:

• La programmazione delle attività in studio e quelle domiciliari.
• La gestione degli appuntamenti.
• Invio di comunicazioni automatiche ai pazienti.
• L’aggiornamento della scheda paziente.
• La raccolta dei consensi sulla privacy.
• Il rilascio di documenti, ossia l’invio ricette e certificati di malattia.

Con l’avvento della digitalizzazione in ambito sanitario degli strumenti che vengono utilizzati è cresciuta anche la mole dei dati sanitari digitali che vengono trattati dal medico per i quali è richiesta l’acquisizione del consenso.

I principali “contenitori” che riguardano i dati sanitari sono:

• La cartella clinica elettronica (CCE), che contiene i dati anagrafici e clinici di un paziente durante il suo periodo di ricovero.
• Il fascicolo sanitario elettronico (FSE), archivio digitale che contiene le informazioni mediche di un cittadino.
• Il profilo sanitario sintetico (o patient summary), che fa parte del FS e costituisce “il documento socio-sanitario informatico redatto e aggiornato dal MMG/PLS, che riassume la storia clinica dell'assistito e la sua situazione corrente conosciuta”.
• La scheda paziente, ossia l’insieme dei dati di ogni singolo paziente che il MMG o PLS ha in cura.

Il medico convenzionato MMG o PLS deve dotarsi degli strumenti necessari per archiviare e avere sempre a disposizione i dati dei propri pazienti.

Il gestionale medico è lo strumento che consente al MMG/PLS di:

• Garantire la sicurezza dei dati a norma del GDPR (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati).
• Semplificare tutte le attività, come quelle di interfaccia con altri strumenti come, per esempio, il FSE.
• Avere a disposizione l’aggiornamento e le informazioni sul prontuario farmaceutico.
• Essere sempre in linea con gli adempimenti normativi nazionali e regionali.
• Adeguarsi alla tecnologia cloud che permette di avere a disposizione l’accesso alla scheda del paziente in qualsiasi momento e su qualsiasi dispositivo.

La scelta di un gestionale medico deve tenere conto anche dell’aspetto economico: uno strumento sicuro, efficace e aggiornato può rappresentare una spesa consistente, in particolare per i giovani medici all’inizio della loro attività.

Per questo CGM ha pensato a soluzioni agevolate per supportare i medici convenzionati nella delicata fase di avvio della propria attività: diversi prodotti per lo studio medico (di piccole dimensioni o più strutturato) e per i pediatri a condizioni vantaggiose