Annunciato anche il cambio ai vertici di ‘CGM Italia S.p.A.’: Marco Gasparin è il nuovo General Manager della divisione specializzata nello sviluppo di soluzioni integrate per specialisti e medici del territorio.
BOLOGNA, 11 maggio 2022 – Interoperabilità e telemedicina per migliorare l’accessibilità e la qualità dell’assistenza, puntando sul territorio e sulla ‘casa come primo luogo di cura’: è questo il cuore della Missione 6 ‘Salute’ del PNRR che vedrà la luce nei prossimi mesi, ed è per rispondere a queste sfide che CompuGroup Medical (CGM) Italia continua a investire per offrire ai Professionisti della salute piattaforme sempre più integrate e interconnesse, sviluppate mettendo al centro i bisogni dei pazienti.
È il caso di ‘CGM STUDIO’, una tra le nuove soluzioni digitali presentate a Exposanità, la manifestazione dedicata al mondo sanitario in corso a Bologna, che è stata, anche, l’occasione per annunciare la nomina di Marco Gasparin a General Manager di CGM Italia S.p.A., la divisione specializzata nello sviluppo di soluzioni integrate per specialisti, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta.
‘CGM STUDIO’ è il primo software gestionale in Cloud per i medici. Nativamente integrato con i servizi di prescrizione dei SSR e il fascicolo sanitario elettronico (FSE), consente al medico di operare su un’unica piattaforma per ottimizzare gli aspetti organizzativi e, quindi, migliorare la gestione clinica dei pazienti cronici all’interno dei percorsi di cura multidisciplinari. Grazie all’interoperabilità, ‘CGM STUDIO’ è collegato ai servizi di “CLICKDOC”, la rivoluzionaria APP di CGM che connette i cittadini-pazienti con medici e farmacisti, consentendo un maggior coinvolgimento del paziente, anche per la prenotazione di visite online.
“In linea con le indicazioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con CGM STUDIO, ancora una volta, abbiamo voluto porci quale partner strategico del medico di medicina generale, proponendo una soluzione semplice, intuitiva ed efficace che consente di snellire la gestione dei piani di cura dei pazienti cronici e fragili”, dichiara Marco Gasparin, General Manager di CGM Italia S.p.A.. “Il nostro obiettivo, esplicitato nella nuova campagna istituzionale, è aiutare gli specialisti, i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta a prendersi cura - al meglio - dei propri pazienti. Con la nostra soluzione, infatti, il medico potrà coordinarsi con le diverse figure professionali che ruotano attorno alla gestione dei pazienti con comorbidità e in politerapia, e potenziare l’erogazione di servizi domiciliari”.
In quest’ottica si posiziona anche ‘CGM CARE MAP’, la piattaforma innovativa sviluppata da CGM TELEMEDICINE, la divisione del Gruppo CGM Italia specializzata nello sviluppo di soluzioni e tecnologie nell’ambito della telemedicina, per una gestione integrata, modulare e scalabile dei percorsi di cura dei pazienti cronici, incluso il passaggio dal setting ospedaliero alla presa in carico sul territorio. Una soluzione che, grazie ai servizi di telemedicina, consente al medico di essere vicino ai propri pazienti, sempre e ovunque, garantendo continuità assistenziale, telemonitoraggio domiciliare e gestione integrata, che contribuiscono a realizzare migliori esiti di salute e un maggior coinvolgimento del paziente nella gestione della malattia.
“CGM Italia è impegnata ad accompagnare la transizione digitale dell’ecosistema sanitario, mettendo a disposizione dei medici soluzioni innovative in risposta alle esigenze di flessibilità e tempestività della presa in carico delle cronicità e accompagnando il paziente nel percorso di cura”, commenta Alberto Pravettoni, General Manager di CGM TELEMEDICINE. “Sappiamo che oltre il 95% degli utenti è soddisfatto dei servizi di ‘CGM CARE MAP’, a testimonianza di quanto il paziente apprezzi le soluzioni di telemedicina che facilitano il monitoraggio da remoto delle sue condizioni di salute e che danno al medico la possibilità di intervenire tempestivamente nel caso di complicanze, anche per pazienti in post-ospedalizzazione. Tutto ciò è possibile anche grazie all’integrazione della piattaforma con i sistemi digitali indossabili che comunicano al medico real-time i parametri vitali dell’assistito”.