Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, 1 italiano su 7 dorme male e 3 su 10 dormono poco. Oggi, in occasione della Giornata Mondiale del Sonno (World Sleep Day), promossa dalla World Sleep Society e, in Italia, gestita dall’Associazione Italiana di Medicina del Sonno (AIMS), è importante promuove l’importanza di un buon riposo notturno per la salute e richiamare l’attenzione delle persone sui rischi e i costi dei disturbi correlati alle dissonnie.
Qual è lo scopo della Giornata Mondiale del Sonno?
I disturbi del sonno minacciano la salute e la qualità di vita del 45% della popolazione mondiale. Molti soffrono di queste patologie ma non ne sono consapevoli, e questo impedisce loro di rivolgersi a uno specialista e di risolvere il problema.
Perché è importante parlare dei disturbi legati al sonno?
Avere un buon sonno è condizione necessaria per una vita in salute. Purtroppo, negli ultimi anni le persone che soffrono di problemi legati al sonno, come insonnia, apnee notturne, russamento, bruxismo, sonnambulismo, narcolessia, sindrome delle gambe senza riposo o disturbi del ritmo circadiano del sonno sono aumentate.
Problemi di benessere e minore produttività
Avere difficoltà ad addormentarsi causa problemi sia durante la notte che durante il giorno, con un impatto significativo sulla qualità di vita delle persone e il loro rendimento.
Oltre ad originare problemi di umore, sonnolenza diurna e ipersensibilità, dormire male o in modo insufficiente è anche una delle principali cause di assenteismo e di riduzione della produttività sul lavoro, con costi diretti e indiretti che rappresentano oltre l’1% del PIL annuale..
Dormire male: i problemi per la salute
Nonostante le ripercussioni siano evidenti, i disturbi correlati al sonno sono spesso sottostimati, sottodiagnosticati e sottotrattati. La maggior parte delle persone che ne soffre ricorre a metodi fai da te inefficaci, quando non deleteri per la propria salute.
Secondo studi recenti, dormire poco è condizione precursora delle seguenti patologie e vulnerabilità:
- alterazione dell'equilibrio ormonale che regola lo stimolo della fame, con maggiori probabilità di aumentare di peso e sviluppare una condizione di obesità;
- emicranie: chi dorme poco o male può soffrire con maggior frequenza di cefalee croniche e mal di testa;
- maggiore vulnerabilità ai virus: dormire meno di 6 ore a notte quadruplica il rischio di contrarre, ad esempio, un raffreddore;
- insorgenza di malattie infiammatorie croniche intestinali;
- calo del desiderio sessuale;
- problemi di vista (diplopia, debolezza della vista e distorsione della visione periferica);
- problemi di apprendimento e memoria;
- tumori: una scarsa qualità del sonno può aumentare il rischio di insorgenza di alcuni tumori, come quello al seno.
Sindrome della Sleep apnea ostruttiva: diffusissima ma poco nota
La Sindrome della Sleep apnea ostruttiva (OSAS) è una patologia con un’elevata diffusione nella popolazione italiana (oltre 12 milioni di nostri connazionali ne soffre) ma poco conosciuta. Inoltre, le lunghe liste di attesa e i costi elevati per la prestazione diagnostica in centri specializzati scoraggia chi cerca di approfondire la problematica.
OSAS: l’importanza della diagnosi
È fondamentale riconoscere e diagnosticare in tempo la Sleep apnea ostruttiva in quanto la patologia impatta notevolmente sullo stato di salute e la qualità di vita generale della persona colpita, ma più preoccupanti sono gli effetti a lungo termine.
Chi soffre di OSAS, infatti, è maggiormente a rischio di sviluppare comorbidità di natura cardiovascolare:
- ipertensione,
- aritmie cardiache (quali la fibrillazione atriale),
- ictus,
- scompenso cardiaco,
- morte improvvisa.
La Sleep apnea ostruttiva continua ad essere sottodiagnostica a causa della mancanza di una rete capillare di strutture per la diagnostica e le conseguenti liste di attesa che variano dai 6 ai 12 mesi in base alle zone d’Italia (secondo l’Associazione Apnoici Italiani).
Polisonnografia: il migliore esame diagnostico ma uno dei meno accessibili
L'indagine diagnostica considerata “gold standard” per la diagnosi delle problematiche del sonno è la polisonnografia (PSG) o monitoraggio cardiorespiratorio notturno.
Che cos’è la polisonnografia?
Si tratta di un esame simile ad una registrazione holter, che, durante una notte di ricovero in reparti specializzati, rileva parametri specifici per la valutazione dell'attività cardio-respiratoria e cerebrale del paziente".
I risultati della polisonnografia permettono ai medici specialistici di effettuare una valutazione completa dei disturbi del sonno del paziente, analizzarne la natura ed impostare una terapia efficace.
Il problema principale di questo esame è che accedervi può essere davvero complicato: i centri che lo realizzano non sono numerosi e le liste di attesa sono lunghe.
La soluzione della polisonnografia a domicilio
Negli ultimi anni si è affermata sempre più la polisonnografia domiciliare, effettuata, cioè, a casa del paziente utilizzando poligrafi cardiorespiratori di facile impiego. Attraverso una serie di sensori applicati sul corpo del paziente è possibile registrare molteplici parametri fisiologici: la frequenza cardiaca, il livello di ossigeno nel sangue, il flusso respiratorio, i movimenti del torace e dell’addome e la posizione del corpo durante il riposo notturno.
La polisonnografia a domicilio è una metodica che può agevolare l’accesso alla diagnosi e molti studi ne hanno dimostrato l’efficacia e l’affidabilità.
In che modo si può rendere disponibile il servizio della polisonnografia a casa del paziente? Attraverso le farmacie.
Grazie alla facilità di accesso al servizio di polisonnografia erogato in farmacia, facilitato anche dalla confidenzialità e conoscenza dell’assistito, il farmacista può infatti diventare il punto fondamentale di connessione nell’intero processo di diagnosi e cura.
La soluzione della polisonnografia a domicilio
Negli ultimi anni si è affermata sempre più la polisonnografia domiciliare, effettuata, cioè, a casa del paziente utilizzando poligrafi cardiorespiratori di facile impiego. Attraverso una serie di sensori applicati sul corpo del paziente è possibile registrare molteplici parametri fisiologici: la frequenza cardiaca, il livello di ossigeno nel sangue, il flusso respiratorio, i movimenti del torace e dell’addome e la posizione del corpo durante il riposo notturno.
La polisonnografia a domicilio è una metodica che può agevolare l’accesso alla diagnosi e molti studi ne hanno dimostrato l’efficacia e l’affidabilità.
In che modo si può rendere disponibile il servizio della polisonnografia a casa del paziente? Attraverso le farmacie.
Grazie alla facilità di accesso al servizio di polisonnografia erogato in farmacia, facilitato anche dalla confidenzialità e conoscenza dell’assistito, il farmacista può infatti diventare il punto fondamentale di connessione nell’intero processo di diagnosi e cura.
Piattaforma di Telemedicina CGM: esami diagnostici e referti rapidissimi
Grazie all’integrazione di uno specifico dispositivo holter poligrafo, la piattaforma di Telemedicina CGM permette al farmacista di erogare un servizio di polisonnografia domiciliare innovativo, di facile fruizione e di alto valore.
La piattaforma supporta il farmacista nella erogazione di questo servizio, assicurando che ogni step del processo sia facile ed intuitivo.
Alla riconsegna del dispositivo, tutti i tracciati registrati durante la notte sono immediatamente disponibili per la refertazione remota da parte di un refertatore autorizzato e competente.
Grazie all’analisi congiunta e alla refertazione da parte di medici specialisti di cardiologia e pneumologia, la piattaforma consente al farmacista di offrire un servizio di qualità, altamente distintivo in un contesto di forte crescita di domanda diagnostica di prossimità, come quello rappresentato dal monitoraggio cardiorespiratorio notturno.
Dormire meglio per una migliore qualità di vita
Soffrire di disturbi del sonno può portare ad un aumento del rischio di malattie come obesità, aritmie cardiache e ictus, per questo è importante sensibilizzare le persone e rendere più accessibili le attività di prevenzione tramite punti territoriali di riferimento come le farmacie.
Oggi 17 marzo celebriamo la Giornata Mondiale del Sonno per aumentare la consapevolezza delle problematiche legate al sonno e ricordare quanto sia importante dormire meglio per avere una qualità di vita migliore.