Longevità in Italia: il ruolo chiave dei medici di base e le potenzialità dei software gestionali

L'Italia si conferma un paese longevo, con una speranza di vita tra le più alte al mondo. Secondo i dati di Worldometers, infatti, nel 2023 l'aspettativa di vita alla nascita ha raggiunto gli 86,13 anni per le donne e gli 82,15 anni per gli uomini. Siamo il secondo paese in Europa e il sesto a livello mondiale per longevità media della popolazione.

Quali sono i fattori che contribuiscono a questo primato? Sicuramente un ruolo chiave è giocato dall'assistenza sanitaria sul territorio, che poggia in larga parte sulle spalle dei medici di medicina generale. Queste figure sono un punto di riferimento costante per i pazienti, seguiti dalla nascita alla vecchiaia con check-up, screening preventivi, gestione delle cronicità e supporto nelle terapie.

Uno dei punti di forza del sistema sanitario italiano è proprio la capillarità sul territorio garantita dai medici di base, con ambulatori distribuiti anche nelle zone più remote del paese. Questa presenza costante permette di monitorare lo stato di salute dei pazienti, intercettando precocemente eventuali patologie o rischi per la salute.

Attraverso visite ed esami di controllo periodici, i medici di famiglia possono promuovere corretti stili di vita, incentivando ad esempio una sana alimentazione, attività fisica costante, astensione da fumo e alcol. Questo ha un impatto positivo sulla prevenzione, riducendo il rischio di contrarre malattie cardiovascolari, metaboliche e degenerative e, di fatto, migliorando le aspettative di vita della popolazione.

I medici di base rivestono un ruolo cruciale anche nella gestione delle malattie croniche: assicurando ai pazienti la corretta assunzione delle terapie e il monitoraggio dei parametri clinici nel lungo termine, la qualità della vita dei malati cronici migliora e anche questo contribuisce all’aumento della speranza di vita in Italia.

Tuttavia, per conservare questo primato anche in futuro, è necessario che la sanità italiana evolva al passo con i tempi. L'invecchiamento progressivo della popolazione pone infatti nuove sfide, che possono essere affrontate solo grazie all'innovazione digitale.

Per far fronte alle nuove sfide poste dalla longevità degli italiani, è indispensabile che anche la medicina di base si doti degli strumenti offerti dall'innovazione tecnologica.

I software gestionali rappresentano un valido supporto per ottimizzare il lavoro quotidiano del medico e migliorare l'assistenza ai pazienti.

Come? Migliorando i flussi di lavoro e facendo risparmiare tempo ai professionisti sanitari.

Tra i software di gestione più innovativi troviamo quelli basati su architettura cloud, che consentono l'accesso in mobilità da qualsiasi dispositivo. Uno degli aspetti più interessanti dei software medici su cloud è quello di avere automatizzata la sincronizzazione dei dati dei dispositivi mobili con quelli dello studio medico.

Alcuni software permettono anche la video-comunicazione tra medico e paziente, riducendo la necessità di visite di controllo e ottimizzando il coordinamento tra specialisti anche di centri medici diversi.

I medici interessati a implementare software gestionali avanzati, possono valutare soluzioni verticali studiate per le specifiche esigenze della medicina generale, con standard di sicurezza elevati e assistenza dedicata.

CGM propone una gamma completa di soluzioni digitali per supportare al meglio il lavoro quotidiano dei medici di base e pediatri di libera scelta.

Ogni funzionalità è stata sviluppata tenendo conto delle reali esigenze sul campo, con l'obiettivo da un lato di ridurre le incombenze delle attività burocratiche di uno studio medico, , grazie alla semplificazione delle procedure, dall'altro di azzerare quasi del tutto il rischio di errori, con standard elevati di sicurezza.

Il medico può scegliere il programma più confacente alle sue necessità, mantenendo intatte le proprie abitudini.

Tra le soluzioni proposte, CGM Studio è il primo software basato sul cloud per la medicina generale, mentre Profim e Infantia sono i programmi di cartella clinica più diffusi, rispettivamente per MMF e per i pediatri.

Completano la gamma FPF, software di cartella clinica ognuno con le proprie caratteristiche distintive, drCloud per il lavoro in mobilità, CLICKDOC per il teleconsulto, l’Agenda online, le consulenze e i Triage a distanza. 

È poi possibile installare moduli aggiuntivi per una gestione dei pazienti e delle pratiche amministrative, che faccia risparmiare tempo.

L'Italia ha raggiunto traguardi eccezionali in termini di longevità della popolazione, ma non è il momento di adagiarsi sugli allori. L'invecchiamento progressivo della popolazione pone nuove sfide per il mantenimento di questo primato.

I medici di base, con il supporto delle nuove tecnologie, dovranno rinnovare modalità e qualità dell'assistenza. Software gestionali, telemedicina, strumenti di diagnostica da remoto sono alcune delle innovazioni che potranno migliorare il lavoro dei medici e l'aderenza alle cure dei pazienti.

Per conservare gli alti standard dell'assistenza sanitaria, è necessario che tutti gli attori del sistema - medici, strutture, istituzioni - sappiano cogliere le opportunità offerte dall'innovazione digitale.

Un aspetto centrale che garantisce la qualità dei servizi offerti dal sistema sanitario passa anche dalla formazione che ricevono i medici di medicina generale. È importante, infatti, che i medici siano continuamente aggiornati sui cambiamenti che avvengono sotto i diversi aspetti del campo sanitario, dagli aspetti più tecnici di gestione a quelli che riguardano le novità nella ricerca medica. Anche CGM Italia riconosce l’importanza della formazione e offre ai medici di base, periodicamente, momenti di formazione come webinar e aggiornamenti online. Ecco, perché, investire in una formazione e una sanità 4.0 significa garantire anche in futuro il benessere degli italiani e aumentare la speranza di vita nel nostro paese.