Studi medici e strutture sanitarie rientrano dal 2008 tra le categorie più a rischio di cyber-attacchi. Trattandosi di un servizio essenziale per la popolazione e considerato l’alto valore monetario delle informazioni che ospedali, poliambulatori e studi medici hanno in loro possesso (dati sanitari e personali dei pazienti), l’Unione Europea ha inserito le organizzazioni sanitarie nella Direttiva 2008/114/CE, che richiama l’attenzione sulla prevenzione e la gestione delle crisi in vari settori nell'ambito della sicurezza informatica.
Dato l'alto rischio, assicurare la sicurezza informatica di infrastrutture e processi è un tema di primaria importanza, ribadito anche dal GDPR, la normativa che sancisce le modalità di trattamento dei dati personali dei cittadini europei e che riconosce il principio di responsabilizzazione delle organizzazioni detentrici di dati.
I rischi e le conseguenze di cyber-attacchi a strutture sanitarie
I cyber-attacchi alle strutture sanitarie possono avere conseguenze gravi e potenzialmente letali:
- Furto di informazioni sanitarie sensibili: i cybercriminali possono violare la sicurezza informatica delle strutture sanitarie per accedere alle informazioni personali e finanziarie dei pazienti, nonché ai dati sanitari riguardanti trattamenti e prescrizioni. Tali informazioni sono ambite nel dark web per il furto di identità, la vendita sul mercato nero e il ricatto.
- Interruzione dei servizi sanitari: i cyber-attacchi possono impedire il funzionamento dei sistemi informatici utilizzati dalle strutture sanitarie per erogare i propri servizi, bloccando la prenotazione di visite mediche, l'accesso alle cartelle cliniche, la gestione delle terapie e dei farmaci o l'accesso alle immagini diagnostiche.
- Richiesta di un riscatto: gli hacker possono utilizzare il ransomware per bloccare l'accesso ai sistemi informatici delle strutture sanitarie e richiedere un riscatto per sbloccarli.
- Perdita dei dati: i cyber-attacchi possono causare la perdita di dati sensibili delle strutture sanitarie, come le cartelle cliniche dei pazienti, gli esiti di test medici e altre informazioni importanti.
- Conformità regolamentare: le strutture sanitarie sono soggette a regolamentazioni rigide sulla privacy dei pazienti e sulla sicurezza dei dati. I cyber-attacchi possono violare queste regolamentazioni, mettendo a rischio la conformità e l'operatività delle strutture sanitarie.
- Danni reputazionali: le strutture sanitarie colpite da cyber-attacchi possono vedere compromesse per sempre la propria immagine e reputazione.
Le attività fondamentali per la sicurezza informatica nella sanità
La prima azione da intraprendere per prevenire gli attacchi informatici è quella di realizzare una valutazione dei rischi (risk assessment), ovvero individuare le minacce e le vulnerabilità del sistema informatico utilizzato dalla propria struttura.
Una regola aurea della sicurezza informatica è che un sistema obsoleto è un sistema vulnerabile. Questo significa che l'aggiornamento costante del software e della strumentazione hardware è cruciale per prevenire gli attacchi informatici. Gli aggiornamenti, infatti, permettono di correggere eventuali falle di sicurezza del sistema e di implementare nuove funzionalità per contrastare le minacce sempre più sofisticate messe in atto dai cybercriminali.
Un altro aspetto importante per la sicurezza informatica di una struttura sanitaria è l’integrità del dato: la tecnologia blockchain può essere utilizzata nella sanità per evitare la duplicazione dei dati e aumentare la sicurezza delle informazioni dei pazienti.
La gestione degli accessi alle piattaforme sanitarie è un’altra attività consigliata: attribuendo autorizzazioni ai diversi utenti in base alle loro mansioni e ai livelli di responsabilità, si può limitare la diffusione incontrollata di informazioni riservate.
Il passaggio successivo all’analisi del rischio è l’adozione di misure preventive adeguate che mitighino le vulnerabilità individuate. A tal proposito è importante adottare protocolli di sicurezza per la conservazione dei dati che evitino un accidentale corrompimento o perdita degli stessi.
Anche la formazione del personale è di fondamentale importanza per una corretta gestione della sicurezza informatica di una struttura sanitaria: tutti i membri del team devono essere addestrati per riconoscere e prevenire gli attacchi informatici.
5 minacce alla sicurezza dei dati sanitari a cui essere preparati
Per ridurre le probabilità che la tua struttura sanitaria sia vittima di un cyber-attacco, ti consigliamo di vigilare i seguenti punti critici e attuare le misure di sicurezza più idonee:
1. Strumentazione hardware non aggiornata
I dispositivi hardware, come i computer, i server e i dispositivi di rete, costituiscono una parte fondamentale dell'infrastruttura informatica di una struttura sanitaria e sono spesso il primo bersaglio degli attacchi informatici. Aggiornare il proprio hardware è una delle attività fondamentali per la sicurezza informatica perché consente di garantire la compatibilità con le ultime tecnologie, come i protocolli di sicurezza avanzati e i software antivirus.
2. Software scarsamente protetti
I software utilizzati dalle strutture sanitarie, come i gestionali, i software di monitoraggio dei pazienti e altri software specialistici contengono una grande quantità di dati sensibili dei pazienti. Se il software utilizzato dalla struttura sanitaria non è protetto adeguatamente, gli hacker possono sfruttare i punti di vulnerabilità del sistema per accedere ai dati sensibili dei pazienti o interrompere la prestazione dei servizi di assistenza sanitaria.
È importante aggiornare regolarmente i software, installare patch di sicurezza e adottare tecniche di crittografia per prevenire gli attacchi informatici e garantire la sicurezza delle informazioni sanitarie dei pazienti.
3. Accesso dei dati da mobile
Smartphone e tablet sono diventati essenziali nella gestione delle informazioni sanitarie dei pazienti e il loro utilizzo è sempre più diffuso tra il personale medico.
Anche per i dispositivi mobile è importante adottare misure di sicurezza attente, come usare password complesse, controllare gli accessi, impiegare sistemi di crittografia dei dati sensibili dei pazienti e installare antivirus e firewall. Inoltre, è importante educare i professionisti sanitari sull'importanza di utilizzare i dispositivi mobili con prudenza, ad esempio evitando reti Wi-Fi non sicure.
4. Cloud: misure di sicurezza e affidabilità del provider
Il cloud computing è una grande innovazione della sanità digitale che permette di accedere a risorse informatiche, come server, storage e applicazioni, senza dover installare e gestire programmi software sui propri computer o server.
Questa tecnologia presenta numerosi vantaggi, tra cui una maggiore efficienza, flessibilità e riduzione dei costi, ed anche qui le organizzazioni devono adottare misure di sicurezza adeguate che salvaguardino sempre i dati sensibili dei pazienti, come l'autenticazione multi-fattore per l'accesso ai dati, e verificare la sicurezza del provider di servizi cloud prima di utilizzarlo.
5. Proteggere i dati da attacchi informatici, eventi naturali, furti o errori umani
Un ultimo consiglio per salvaguardare i dati di cui la propria struttura è in possesso: adottare una politica di backup dei dati per evitare la perdita di informazioni in caso di attacco informatico, eventi naturali come incendi o allagamenti, furti ed errori umani.
Il backup permette di ripristinare i dati in modo rapido e affidabile, riducendo i tempi di inattività dello studio medico o dell’ospedale e minimizzando gli impatti dell'attacco sulla continuità delle attività sanitarie
Le buone pratiche di sicurezza informatica
La sicurezza dei sistemi e delle reti informatiche nel settore della sanità è un processo complesso e continuo che richiede l'impegno e la collaborazione di tutti gli attori coinvolti nella gestione delle informazioni sanitarie. La prevenzione degli attacchi informatici è fondamentale per garantire la sicurezza dei dati dei pazienti e l’operatività delle attività sanitarie, ma richiede buone pratiche di sicurezza informatica la predisposizione di un piano d'azione efficace e la sua costante implementazione e aggiornamento.