“Usa il cuore per ogni cuore”. È l'appello per l'edizione 2022 della Giornata mondiale per il Cuore (World Heart Day Pillar) che si celebra ogni anno il 29 settembre per informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prevenzione delle malattie cardio-cerebrovascolari, in modo che ciascuno diventi protagonista della propria salute.
L'iniziativa è promossa in tutto il mondo dalla World Heart Federation attraverso una rete a cui aderiscono oltre 200 organizzazioni nazionali.
Le malattie cardio-cerebrovascolari
Si tratta delle prime cause di ospedalizzazione e morte. In Italia rappresentano il 34,8% dei decessi, stando ai dati della Fondazione Italiana per il Cuore. Ogni anno causano 18,6 milioni di morti nel mondo e in Italia 124mila donne e 96mila uomini muoiono per infarto del miocardio, scompenso e ictus cerebrale.
Prevenire è meglio che curare
La prevenzione è uno degli strumenti più efficaci per combattere le malattie cardiologiche perché consente di evitarle, ritardarne l’insorgenza e minimizzarne le conseguenze. Per riuscire a prevenire, è necessario avere informazioni corrette sui rischi e su cosa fare ogni giorno per azzerarli. Si può fare prevenzione primaria partendo da corretti stili di vita: attività fisica costante, non fumare e diminuire l’assunzione di sostanze alcoliche e cibi grassi.
I tre pilastri dell'edizione 2022
Il primo è “usa il cuore per l'umanità”: l’accesso al trattamento e al supporto delle malattie di tipo cardiovascolari varia da Paese a Paese, con conseguenze mortali più elevate in quelli in cui il reddito è basso. Stando ai dati dell'Associazione Italiana Cuore e Rianimazione (Aicr), il decesso avviene nel 75% dei casi.
Il secondo pilastro è “usa il cuore per l'ambiente”, perché tra le cause dei decessi dovuti a malattie cardiovascolari c'è anche l'inquinamento ambientale: ogni anno muoiono 7 milioni di persone a causa dell'inquinamento ambientale, responsabile di quasi il 25% dei decessi per malattie cardiovascolari.
Il terzo ed ultimo L'ultimo pilastro è “usa il cuore per te”: il rischio di un attacco di cuore dipende anche da stress psicologico e per questo, durante la giornata, è importante riuscire a ritagliarsi spazi da dedicare all'attività fisica e alla meditazione, così come migliorare la qualità del sonno.
Il ministero della Salute
La prevenzione delle malattie cardiovascolari è un obiettivo prioritario per il Ministero della Salute. L'impegno è stato ribadito nel Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025 e nell'Alleanza italiana per le malattie cardio-cerebrovascolari.
In Italia, la giornata del 29 settembre si svolge con il patrocinio dei ministeri della Salute, Difesa, Istruzione; dell'Inail e della Regione Lazio, con il coordinamento dell'Associazione italiana Cuore e Rianimazione; in collaborazione di Anpas, IRrCcomunità, Progetto Vita e con la partecipazione di Esercito, Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Polstrada, Vigili del fuoco. L'iniziativa gode anche del Patrocinio di Avis e Fidas.