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I benefici fiscali disponibili quest’anno rappresentano un’occasione imperdibile tramite la quale fare investimenti mirati, allo scopo di ampliare e rendere più efficiente la farmacia stessa.
Scopriamo quali sono i vantaggi del Piano Nazionale Transizione 4.0 per le Farmacie.
Con il nuovo restyling, la Legge di bilancio 2021, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale numero 322 del 30 dicembre 2020, ha confermato e potenziato le agevolazioni a disposizione delle Farmacie.
L'obiettivo principale è quello di promuovere l'avanzamento digitale delle aziende Italiane e rilanciare gli investimenti gravemente penalizzati dalla pandemia da Covid-19 grazie anche ai fondi derivanti dal Recovery Plan.
Il 2021 rappresenta quindi un anno irripetibile. I Titolari in questo momento possono sfruttare gli incentivi* messi a disposizione per accedere a strumenti materiali o immateriali che renderanno più moderna ed efficiente la propria Farmacia e che permetteranno di migliorare il fatturato e le condizioni di lavoro.
I benefici fiscali diventano in questo modo lo strumento per affrontare questo processo di cambiamento verso la "Farmacia dei servizi", una Farmacia dotata di strumenti innovativi e tecnologicamente avanzati che fanno la differenza rispetto al passato.
Certo, non bisogna fare un investimento solo per ottenere il beneficio fiscale, ma per mantenere la propria attività allo stesso livello di efficienza delle altre
Alessandro Avezza, General Manager di CGM Pharmaone
Quali sono gli incentivi che interessano le Farmacie? Vediamoli in dettaglio.
Beni strumentali 4.0
Il credito d'imposta riconosciuto per gli investimenti in beni strumentali materiali 4.0 sale al 50% del costo solo nel 2021, per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2021 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione. Il credito d'imposta, è utilizzabile in soli 3 anni ed è fruibile già a decorrere dall'anno di avvenuta interconnessione dei beni strumentali materiali 4.0.
Un ulteriore credito d’imposta del 45% è previsto per le Farmacie nelle regioni del mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).
Beni materiali e beni immateriali non 4.0
Solo per il 2021 il credito d'imposta riconosciuto per gli investimenti in beni strumentali materiali non 4.0 sale al 10% del costo, per gli investimenti fino a 2 milioni di euro per i beni materiali e 1 milione per i beni immateriali. Il credito d'imposta in questo caso è fruibile in compensazione in un'unica quota annuale.
Il credito d’imposta si somma all’ammortamento ordinario rendendo l’investimento sostanzialmente neutro da un punto di vista economico.
Quali sono i prodotti soggetti agli incentivi ai quali puoi accedere?
50% | BENI STRUMENTALI 4.0
Il sistema per l'automazione della distribuzione dei farmaci nelle farmacie.
Cosa possiamo fare per te per accompagnarti in questo importante processo di cambiamento?
Come partner commerciale CGM Pharmaone è al tuo fianco per identificare quale sia l'investimento più giusto per la tua Farmacia per affrontare questo importante processo di cambiamento e per supportarti nelle attività burocratiche richieste.
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